La nascita e la famiglia

Don Lorenzo Dalponte nacque a Vigo Lomaso il 9 settembre 1921 alle ore 19. La "levatrice" alla nascita fu tale Elena Sansoni che si occupava di quasi tutte le nascite nell'area di Vigo e Campo Lomaso.
Come risulta dall'atto di nascita custodito nell'archivio di Lomaso il nome dato al bambino dai genitori fu quello di Lorenzo Mario Dalponte. Il padre era Egidio Donato Dalponte nato il 27 marzo 1886 e figlio di Lorenzo Dalponte e di Gelsomina Prati nonni del nuovo nato. La madre, nata l'undici agosto 1888, si chiamava Ceschini Santa Giacomina ed era figlia di Luigi Ceschini e Angela Azzolini. Entrambi i genitori erano originari di Vigo Lomaso. Si erano sposati il 21 aprile del 1920. Il padre, come quasi tutta la popolazione faceva il contadino.
Oltre a don Lorenzo, primogenito della famiglia, nacquero anche le due sorelle Ida e Angelina mentre il più piccolo fratello Federico morì nel 1940 in tenera età.
Lorenzo fu battezzato l'11 settembre 1921; padrini risultarono la sorella del padre, Luigia Dalponte e il marito Attilio Sicheri.
Documento dell'ordinazione a suddiacono di don Lorenzo
(A.P. VL., Registro dei nati, vol. XI, p. 84)
Lorenzo era il primogenito della famiglia e come tale avrebbe dovuto continuare il lavoro nella campagna del padre. In più occasioni il padre cercò di distogliere il giovane Lorenzo dalla via sacerdotale. Lo testimonia la sorella Ida, l'unico membro della famiglia ancora vivente. Ricorda infatti che nel 1940 morì il fratello Federico e fu un grave lutto per la famiglia. Ida ricorda in particolare che dopo il funerale, a cui la famiglia non aveva partecipato come si usava a quel tempo, Lorenzo andò con il padre sulla tomba del fratello. Qui il padre insistette perché Lorenzo giurasse sulla tomba del fratello che avrebbe lavorato la campagna essendo rimasto l'unico erede maschio della famiglia. Ida racconta che si può solo immaginare quale fosse lo stato d'animo del giovane Lorenzo in queste situazioni. La vocazione tuttavia prevalse e anche il padre si rassegnò a questo destino e "da quella volta lì non cercò più di insistere e gli volle un gran bene".
Lorenzo frequentò così il seminario arcivescovile di Trento. Un altro aneddoto relativo a questo periodo che ricorda la sorella Ida fu la gran nostalgia che don Lorenzo ebbe durante i primi giorni lontano da casa, da quella valle che lui definiva "la val pu' bela". Una nostalgia e un malessere per la quale gli insegnanti del seminario erano sul punto di farlo tornare a casa. Solo l'intervento di un suo compagno di studi anche lui di Vigo Lomaso riuscì a farlo desistere. Il ricordo di questo episodio servirà poi a don Lorenzo nel periodo alla guida dell'arcivescovile per confortare gli studenti che soffrivano per la lontananza da casa.
Il giovane Lorenzo ricevette l'ordinazione al suddiaconato (Carica poi soppressa con il Concilio Vaticano II) il 21 gennaio 1945 quando aveva 24 anni dopo aver frequentato il seminario maggiore di Trento e aver conseguito la maturità classica. (Continua)


Per approfondire ascolta le seguenti testimonianze:

Il papà Egidio Dalponte (di Enrico Dalponte)



Il legame con il fratello Federico (di Enrico Dalponte)



La morte del fratello Federico (di Ida Dalponte)



La vocazione e la nostalgia di don Renzo (di Ida Dalponte)

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